Mc1,14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio,
GALILEA, terra promiscua, banale, irreligiosa, di frontiera. Gesù comincia da lì: LA MIA VITA vuota, insignificante, sporca, precaria
Mc 1,15 e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”.
C’è una BELLA NOTIZIA: la mia vita può essere diversa, piena, felice, intensa. QUANDO? Ora. DOVE? Qui. Una direzione NUOVA, da oggi.
Mc1,16 Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
Simone e Andrea, chiamati nella loro quotidiana ordinarietà. Raggiunti là, mentre cercavano la vita. Non sono i migliori, ma gli AMATI!
Mc 1,17 Gesù disse loro: “Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”.
Cos’è essere cristiani? “Venite dietro a me”. Non obbedire a un comandamento, ma seguire una Persona che interpella la mia sete di Vita
Mc 1,18 E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Vale la pena lasciare tutto ciò che penso sia necessario alla mia tranquillità, per seguire Colui che è la mia felicità e la mia pienezza
Mc 1,19 Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti.
Giacomo e Giovanni sono soddisfatti economicamente e affettivamente. Hanno pescato. Apparentemente. Ma Gesù li invita ad andare OLTRE
Mc 1,20 E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
La chiamata è come una luce improvvisa. A una pienezza che sta OLTRE la comodità e la banalità dell’esistenza, vale la pena dire di sì subito