Dall’Ascensione alla Pentecoste. È stato questo il percorso spirituale di questa giornata. Una grande inclusione sulla responsabilità. Il mistero dell’Ascensione, infatti, ci spinge ad andare ad annunciare il Vangelo in ogni luogo, a costruire il Regno dei cieli, a continuare la missione di Gesù nel mondo. Ora lui non è più presente come prima. E tocca a noi. Non ad altri. Non l’attesa del cambiamento degli altri, ma la mia conversione.
E poi la Pentecoste, che mi dà la forza e la possibilità di farlo. Non da solo!
Responsabilità e forza! Naturalmente Gesù non rimane estraneo. Lo abbiamo incontrato al Getzemani. Questa mattina, assumere su di sé la responsabilità di tutti e ricevere forza dal Padre al quale non smette di obbedire. Neppure nell’ora della paura e della solitudine.
Signore, donami, la grazia di non fuggire le mie responsabilità nella Chiesa e nel mondo, soprattutto nei confronti dei più poveri e soli. Signore, donami la forza di spingermi sempre oltre, nella quotidiana necessità di amare.