Mc 2,23 Avvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe
Il sabato è la tradizione santa di Israele: la memoria del dono di Dio. È anche uno “schema” mentale. Gesù si rivela come colui che rompe!
Mc 2,24 I farisei gli dicevano: “Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?”
Gesù compie gesti irreligiosi e contro la tradizione: forse contro il formalismo religioso e l’illusione che ciò che si è sempre fatto salva
Mc 2,25 Ed egli rispose loro: “Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
Gesù si paragona al re Davide. I suoi discepoli, come i compagni di Davide. Non la ristrutturazione di un regno decaduto, ma Novità
Mc 2,26 Davide… entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare… e li diede a quelli che erano con lui
La novità: i Pani erano solo di Dio, ora diventano il pane della comunione con Lui. Compagni di Dio, quelli che stanno con lui. I discepoli
Mc 2,27 E diceva loro: “Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Ogni legge è a vantaggio dell’uomo. Non c’è più distinzione tra sacro e profano. Non perché tutto è profanato, ma poiché tutto è reso santo
Mc 2,28 Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato
Gesù ha il potere di perdonare i peccati. Costituisce un’umanità nuova. Realizza la comunione con Dio, cioè ci comunica ogni sua Pienezza