Dal 4 al 29 ottobre 2023 in Vaticano si svolge la Sedicesima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
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“Sinodo” è una parola che deriva dal greco syn-hodos, che vuol dire convegno, incontro, convergenza, cammino fatto insieme.
Il Sinodo è, infatti, un luogo per l'incontro dei Vescovi tra di loro, attorno e con il Papa che lo convoca quale strumento di “consultazione e collaborazione”. È dunque un luogo per lo scambio di informazioni ed esperienze, per la comune ricerca di soluzioni pastorali valide per tutta la Chiesa.
Sin dai primi secoli, vengono designate con la parola “sinodo” le assemblee ecclesiali convocate a vari livelli (diocesano, provinciale o regionale, patriarcale, universale) per prendere decisioni importanti, su questioni dottrinali, liturgiche, canoniche e pastorali.
Quest’anno sarà celebrato un Sinodo senza precedenti, poiché papa Francesco il 15 settembre 2018 ha promulgato una nuova costituzione apostolica, che ridefinisce la natura e ne regola il funzionamento.
Mentre le assemblee precedenti erano costituite quasi esclusivamente da Vescovi delegati, adesso ci saranno 70 membri, non appartenenti al collegio episcopale, tra cui 54 donne. Anch’essi con diritto di voto. Novità assoluta.
Per la prima volta nella storia, c’è anche un delegato che rappresenta il “continente digitale”. Anche questa una novità assoluta.
Anche la fase preparatoria e le modalità di svolgimento rappresentano una novità nella vita ecclesiale. Se sei interessato, ne parlerò la prossima volta.
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