Ma tu lo sai che cos'è una benedizione? Vista la risonanza che questo tema ha assunto in relazione al decreto che non vieta la benedizione alle coppie, che non vivono nel sacramento del matrimonio, è bene non affidarsi all'approssimazione e prendiamo l'introduzione al libro delle Benedizioni della Chiesa Cattolica.
«Origine e fonte di ogni benedizione è Dio, benedetto nei secoli, che è al di sopra di tutte le cose, lui solo è buono e ha fatto bene ogni cosa, per colmare tutte le sue creature, e sempre, anche dopo la caduta dell’uomo, ha continuato a effonderle in segno del suo amore misericordioso» (Premesse generali del Rituale delle Benedizioni, 1)
Il titolare di tutte le benedizioni è Dio. A lui appartiene ogni cosa e solo lui è buono. E Dio non è avaro e non fa il prezioso: vuole colmare di benedizioni tutte le sue creature, anche dopo la caduta nel peccato. Infatti, le benedizioni di Dio non sono un certificato di buona condotta, ma un atto di amore misericordioso.
Gesù Cristo, il Signore è la massima benedizione del Padre, soprattutto per gli emarginati, i lontani e gli indesiderabili.
Nel vangelo, sono dichiarati “benedetti” coloro che hanno dato da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, coloro che hanno accolto gli stranieri e vestito i nudi, coloro che hanno assistito i malati e si sono presi cura dei carcerati (cfr. Matteo 25,31-46).
Attraverso Cristo e il dono dello Spirito Santo, la benedizione data ad Abramo, raggiunge tutti i cristiani, che nel battesimo ricevono la vita nuova di Cristo e diventano le membra del suo stesso corpo, che è la Chiesa, con la missione di diffondere largamente i frutti dello Spirito nel mondo e guarirlo con la benedizione di Dio.
Quando Dio benedice, direttamente o per mezzo di altri, assicura il suo aiuto, annuncia il suo amore e proclama la sua fedeltà. E quando gli uomini benedicono nel nome di Dio, riconoscono gioiosamente la sua bontà e la sua misericordia.
Quando la Chiesa benedice, ringrazia Dio dei suoi doni e ne invoca l’aiuto sulle persone riunite in preghiera.
La benedizione è un atto di lode e di ringraziamento a Dio e l’invocazione del suo aiuto e della sua misericordia.
Insomma, quando la Chiesa benedice qualcuno, non gli dice: «Sei una persona bella, brava e buona!».
Al contrario, riconoscendo la bellezza, la bravura e la bontà di Dio, si dice: «Anche se non ne sei degno, Dio non ti abbandona e ti dona il suo aiuto!».
Dunque, non puoi fare quello che ti pare con la tua vita, ma una benedizione non si nega a nessuno.